Personaggi ambigui si aggirano attorno alla collina di Medjugorje
I falsi profeti con il mantello rosso
sono scomunicati dal cardinale Dziwisz
Non tutti coloro che salgono sulla collina di Medjugorje sono affidabili. Occorre prudenza e discernimento nel visitare i luoghi dove la Madonna appare.
La collina di Medjugorje o Podbrdo è una delle mete più ambite dai pellegrini che vi salgono pregando e ringraziando la Gospa, ma la collina di Medjugorje è anche meta di strani personaggi.
Si chiamano Cavalieri di Gesù Cristo Re, sono polacchi, e si aggirano per Medjugorje nei periodi di maggior afflusso. Portano un mantello rosso con impresso il volto di Cristo Re. Distribuiscono immaginette e medagliette in quantità smisurata. Fanno baciare reliquie di santi (probabilmente false) e fanno strani riti e benedizioni.
Il fondatore è un sacerdote di nome don Piotr Natanek.
La prima volta che li vidi aggirarsi per le strade di Medjugorje sospettai che ci fosse dietro qualcosa di strano e così volli approfondire.
Ecco cosa ho trovato su di loro.
Il fondatore don Piotr Natanek è stato sospeso a divinis dal Cardinale Dziwisz. Le motivazioni? Le spiega lo stesso Cardinale:
Come Vescovo della Chiesa di Cracovia ho un senso di responsabilità per la sua unità, così per la verità e la credibilità del Vangelo di Gesù Cristo, sono stato costretto a prendere decisioni cruciali contro un sacerdote dell’Arcidiocesi, don Piotr Natanek e punirlo con la sospensione.
Ciò significa che p. Natanek non può esercitare alcuna funzione sacerdotale o esercitare la potestà di governo.
La base di questa decisione è prodotta dalla disobbedienza di p. Peter Natanek e dai suoi insegnamenti che sono in contrasto con gli insegnamenti della Chiesa in materia di vedute della regalità di Gesù Cristo.
Egli si basa per questi insegnamenti su rivelazioni private e l’insegnamento all’estero ispirato delle dottrine della Chiesa di sette escatologiche.
Padre Peter Natanek distorce in questo modo non solo la dottrina consolidata dell’efficacia della salvezza nella Chiesa, ma anche la devozione alla Madre di Dio, degli angeli e dei santi mescolati con nozioni magiche di fede, che porta a ridicolizzare la religione della Chiesa.
Nel mese di giugno ha poi celebrato illegalmente un matrimonio, senza autorizzazioni richieste alla legge ecclesiastica.
Mi rivolgo anche a coloro che hanno legato con p. Peter Natanek. Aiutatelo a tornare alla comunione con la Chiesa e in unione con il suo vescovo. Se continuerete a condividere le sue convinzioni attuali, diventerete co-responsabili della confusione e del conseguente danno alla Chiesa e alla sua comunità.
Anche la Conferenza Episcopale Polacca ribadisce che:
Le Sante Messe celebrate dal sacerdote sospeso sono illecite e sacrileghe, e le assoluzioni impartite – nulle.
Le persone che collaborano con il sospeso rev. Piotr Natanek contribuiscono alla divisione della comunità dei credenti. Agendo insieme per distruggere l’unità della Chiesa, commettono un peccato, che hanno l’obbligo di purificare nel sacramento della penitenza. Invece la condizione per ricevere l’assoluzione è quello di rinunciare ad avvallare la divisione nella Chiesa e la volontà di rimediare al male arrecato.