Il tuo angelo custode ti aspetta: ecco come entrare in contatto
Accanto a ogni credente c’è un angelo custode che lo protegge e lo guida verso la vita”. Ecco alcuni modi rapidi per entrare in contatto con il tuo.
Quando ci fermiamo a pensare ai nostri angeli custodi, è naturale provare un senso di meraviglia e timore reverenziale. Dio ha dato a ciascuno di noi uno spirito invisibile e potente per proteggerci… Che dono!
Questi angeli vegliano su tutta la Chiesa e su ciascuno di noi individualmente. Il Catechismo ci dice:
Tutta la vita della Chiesa beneficia dell’aiuto misterioso e potente degli angeli… Dal suo inizio fino alla morte, la vita umana è circondata dalla loro vigile cura e dalla loro intercessione.
Ognuno di noi ha il suo speciale angelo compagno. San Basilio scrisse: “Accanto a ogni credente c’è un angelo come protettore e pastore che lo conduce alla vita”.
Alcuni Modi per Avvicinarsi
Se vuoi avvicinarti di più al tuo angelo custode, puoi iniziare con l’amicizia: un saluto durante le preghiere del mattino o quando vai a Messa. E non esitare a chiedere più spesso il suo aiuto. Ecco alcune idee:
- Chiedere al nostro angelo di assicurarci che ci svegli in orario quando dobbiamo alzarci molto presto, magari per un viaggio. “Non ci deluderà”.
- Prima di iniziare un progetto di lavoro, chiedere al proprio angelo custode di inviarci l’ispirazione per aiutarci a scrivere qualcosa che sia per la gloria di Dio.
- Affidare al tuo angelo custode una persona cara che sta vivendo un momento difficile. Puoi chiedere all’angelo di starle accanto, confortarla e proteggerla, specialmente quando non puoi essere lì di persona.
- Chiedere aiuto in momenti di tentazione o confusione morale. Se ti trovi di fronte a una scelta difficile o senti di essere tentato di deviare dalla retta via, invoca il tuo angelo. Lui ti aiuterà a vedere più chiaramente e a trovare la forza per fare la scelta giusta, in linea con la volontà di Dio.
- Ringraziare l’angelo. Dopo aver ricevuto un aiuto o aver superato una difficoltà, è importante riconoscere il suo intervento silenzioso e ringraziarlo per la sua cura costante. Una breve preghiera di ringraziamento rafforza il vostro legame.
- Sviluppare l’abitudine di parlargli. Non deve essere una preghiera formale. Puoi parlargli mentalmente durante il giorno, come faresti con il tuo migliore amico, condividendo le tue gioie, le tue preoccupazioni e chiedendo consiglio sulle piccole e grandi questioni quotidiane.
Stabilire un’amicizia con il tuo angelo custode è un modo potente per sentire la presenza amorevole di Dio nella tua vita quotidiana. Lui è il tuo compagno celeste, assegnato direttamente da Dio per il tuo bene. Sii consapevole della sua presenza e approfitta del suo aiuto!
Scopri di più da Annalisa Colzi Pellegrinaggi
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