I frutti di Minutella sono il risultato della disobbedienza
I frutti di Minutella… quali sono?
“I frutti di Minutella? Come la mela avvelenata che mangiò Biancaneve! Bella da vedere tanto da sembrare un frutto gustoso ma poi al suo interno c’è veleno, il veleno della disobbedienza, della divisione, della discordia, della ribellione.”
Santa Veronica Giuliani, come tutti i santi, fu sempre sottomessa ai superiori. Alla fine della sua vita terrena, dopo 33 giorni di malattia, non volle lasciare il corpo se non dopo l’obbedienza. Fu il suo confessore a capire, solo con gli occhi perché Veronica non parlava più, che la Santa aspettava l’ordine di morire, così le disse: “Suor Veronica, se è volontà di Dio che l’ordine del suo ministro intervenga in quest’ora suprema, vi comando di rendere lo spirito” e santa Veronica morì.
L’obbedienza è Santa perché così ha voluto Nostro Signore. Solo nel caso in cui ci fosse ordinato di fare un peccato, solo in questo caso, non dovremmo obbedire. Quindi, non possiamo e non dobbiamo obbedire a Minutella perché ordina di compiere un grave peccato, quello di dividerci dal Capo che è Cristo, rappresentato dalla Chiesa di Roma.
[su_note note_color=”#1c1860″ text_color=”#ffffff” radius=”1″](IN FOTO: Minutella con una finta pancia si prende gioco del Cardinale Mons. Paolo Romeo, scelto nel 2006 da Benedetto XVI a guida dell’arcidiocesi di Palermo, che gli aveva ordinato di interrompere le riunioni dei suoi seguaci a Carini, diocesi di Monreale, in cui il Minutella faceva propaganda alla “sua acqua miracolosa”…ma è proprio il sedicente profeta Minutella che si è creato un business settario “riempiendosi la pancia”! In pratica Minutella non ha obbedito neppure al Papa che lui reputa vero). Il GRIS ha ricevuto da anni segnalazioni di genitori disperati per casi di manipolazione mentale da parte di questo personaggio, don Minutella. [/su_note]
Io mi chiedo come possano questi frutti attirare le anime che ancora non conoscono l’amore di Gesù. Come possono sentirsi amati se continuamente vengono trattati a pesci in faccia. Mi chiedo con quale titolo certi personaggi si ergono a giudici delle anime e del Papa. Minutella e c. si credono i puri, gli eletti direttamente dal Signore. Nel leggere i commenti rabbrividisco e chiedo al Signore di aiutarmi a pregare per loro perché da sola faccio molta fatica. Invece di aiutare i tanti giovani disperati, questi “puri” si scagliano come tanti Giuda contro il Papa e le anime. Frutti marci che vagano come schegge impazzite attraverso il web. Leggiamo alcune perle (tra le tantissime) copiate e incollate senza correzione:
Antonio Civitella mi scrive: “Sei la vergogna di tutti i battezzati! La tua anima e brutta come la tua faccia! Metti più paura che pena.. vai sui contenuti se vuoi confrontarti con un catttolico vero! Eretica maledetta!!! Ringrazia Dio maledetta eretica che abbiamo ricevuto don Minutella, unico sacerdote al mondo rimasto cattolico! Maledetta!”.
(Eppure vorrei dire al caro Antonio che nella lettera ai Romani 12,14 leggiamo: …Benedite e non maledite!)
Luca Natali: “La vergogna sia con te, e ti accompagni per tutta la vita per aver attaccato un sacerdote che parla cattolico. Don Minutella va seguito. Torna a rubare soldi alle povere persone, e lascia le cose sante a coloro che di santità qualcosa l’hanno capita. Sei una traditrice del magistero ecclesiastico! Non ascoltare al don.. non cercare di andare sui contenuti, faresti una figura di merda! Che schifo. Convertiti per non dannarti insieme il tuo capo eretico Bergoglio”.
(A te carissimo Luca voglio ricordare sempre il passo della lettera ai Romani 12,17: Non rendete a nessuno male per male.)
Tommaso Rossi: “Annali’ i CATTOLICI veri pregano x te ,ma noi CATTOLICI le vostre preghiere non le vogliamo perché sono deleterie sia x noi che in primis x voi ….Dio ti perdoni di non averlo difeso”.
(Caro Tommaso dicendo “le vostre preghiere non le vogliamo…” mostri un alto orgoglio, e sappiamo che l’orgoglio è di satana. Leggiamo nella lettera ai Romani 12,16: Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un’idea troppo alta di voi stessi.)
Luisa Pignoloni: “Ma la smetta. Lei intende la religione come BUSINESS. Basta vedere i pellegrinaggi su cui lucra. Non preghi per nessuno perché lei non è nella Verità. Asservita com’è alla congrega massonica al potere, rischia di essere controproducente con le sue preghiere…e già che c’è approfitti per prendere qualche titolo di studio, voler insegnare agli altri da perfetta analfabeta, questa sì che è superbia”.
( Cara Luisa lei sta diffamando ed è davvero molto grave soprattutto perchè lei ai Pellegrinaggi dell’Esercito di Maria non ha mai partecipato).
E se non bastano i commenti che la sottoscritta ha ricevuto dagli adepti minutelliani, posto questa immagine davvero molto preoccupante, che dimostra chiaramente i frutti di Minutella:
Dall’albero si riconoscono i frutti e questi sono i frutti di Minutella….