
Essere increduli è questo il vero problema della vita
Il nostro vero problema è quello di essere increduli. Gesù ha dimostrato la sua divinità con miracoli, ma molti non hanno creduto. Dopo la sua morte e resurrezione, alcuni ancora oggi negano la sua divinità. Gesù è il Figlio di Dio e ha fondato la Chiesa, affidandola a Pietro. Credere in Gesù e nella Chiesa cambierà la nostra vita.
L’incredulità umana di fronte ai miracoli di Gesù.
Essere increduli, questo è il nostro vero problema. Qui non si tratta di credere o meno, ma del fatto che vogliamo essere increduli, vogliamo non credere perchè molto probabilmente questa cosa ci fa comodo.
Gesù stesso ne ha date di dimostrazioni, eppure cosa è accaduto? I discepoli nell’ora terribile della passione, si dileguarono, si nascosero, lo rinnegarono. Il Figlio di Dio, Gesù Cristo, si fece uomo per salvare l’umanità. Provò con i più strepitosi miracoli la sua Divinità; ma poiché i suoi nemici non volevano credergli, li sfidò dicendo: Vi sarà dato ancora un segno: Uccidetemi; seppellitemi; dopo tre giorni mi ridarò io stesso la vita! Eppure anche dopo la resurrezione ci sono stati gli increduli.
Gesù Cristo fu ucciso; morì in pubblico, sul monte Calvario, alla presenza dei suoi nemici; in quel momento un terremoto fece sobbalzare la terra, mentre il sole si oscurò; dopo morto già dissanguato, il suo cuore fu trapassato da una lancia. Non c’era più dubbio della sua morte. Eppure c’è chi dice che Gesù non è mai morto sulla croce ma di morte naturale. Si nega dinanzi all’evenienza; come si può essere increduli fino a qusto punto?!
I nemici si ricordarono della sfida di Gesù Cristo e corsero dal Governatore romano Ponzio Pilato. Gli dissero: Quel seduttore ha detto che dopo tre giorni dovrà risuscitare. Dà a noi la facoltà di custodire il suo sepolcro, affinché non vadano i suoi discepoli a rapirlo ed abbiano a dire che sia risorto. Avete la vostra guardia, rispose Ponzio Pilato; fate custodire il sepolcro. Gesù venne seppellito; attorno alla tomba i soldati vigilavano giorno e notte. All’alba del terzo giorno un forte terremoto scosse quella zona e Gesù in quel momento uscì glorioso dal sepolcro. Le guardie fuggirono atterrite. Gesù aveva suggellato la sua Divinità con l’ultimo e più strepitoso miracolo.

Chi è Gesù Cristo e il suo ruolo nella fondazione della Chiesa Cattolica
Chi è dunque Gesù Cristo? Il Figlio di Dio, la seconda Persona della Santissima Trinità; Egli è l’onnipotente, il Creatore dell’universo. Eppure c’è chi afferma che Cristo non sia mai nato! E la Chiesa? La venuta di Gesù Cristo nel mondo non ebbe per fine soltanto la redenzione umana col patire e morire per salvarci ma ebbe anche per fine la fondazione della Chiesa Cattolica o universale. Chiesa significa assemblea o riunione di persone; nel senso cristiano, la Chiesa è l’assieme dei fedeli che credono in Gesù Cristo, partecipano ai Sacramenti ed ubbidiscono ai legittimi Pastori, stabiliti da lui.
“Il Cristianesimo non è una dottrina, ma una persona, Gesù Cristo, che rivela Dio come Padre e si offre quale unico salvatore dell’umanità.” – Papa Benedetto XVI
La fondazione della Chiesa Cattolica: Gesù e i suoi Apostoli
Gesù volle istituire la sua Chiesa. Dopo aver passato un’intera notte in preghiera, fattosi giorno, chiamò i suoi discepoli e ne scelse dodici, dando loro il nome di Apostoli. Nei tre anni di vita pubblica li volle sempre vicini a sè, per prepararli alla loro futura missione. Li educava con la parola e con l’esempio, operando miracoli alla loro presenza e diede anche ad essi il potere di guarire gli infermi, di scacciare i demoni e di annunziare che il regno di Dio era vicino. Questi dodici Apostoli furono il seme dell’albero maestoso, che è la Chiesa Cattolica.
Ogni società ha bisogno di un capo, che tenga uniti i suoi membri. Essendo la Chiesa una vera società, era necessario che Gesù le desse un capo e lo diede nella persona del pescatore di Galilea, chiamato Simone, figlio di Giona. Gesù gli cambiò subito il nome, dandogliene uno simbolico.
Simone, da oggi in poi ti chiamerai Pietro... Su questa pietra edificherò la mia Chiesa… Ti darò le chiavi del regno dei Cieli… Da ora in avanti sarai pescatore di uomini.
Gesù intendeva che la sua Chiesa durasse sino alla fine del mondo; difatti, assicurò agli Apostoli ed ai loro legittimi successori la sua perpetua assistenza: « Ed ecco che io sono con voi sino alla consumazione dei secoli ». Con tutte queste belle parole, cari amici, voglio dirvi che essere increduli non cambierà la storia e i fatti, ma di sicuro cambierà la nostra vita perchè solo credendo in Gesù e nella Chiesa da Lui fondata, rivoluzioneremo la nostra esistenza dandone un senso.
In conclusione
Il nostro vero problema è voler essere increduli, nonostante le dimostrazioni di Gesù Cristo sulla sua divinità attraverso miracoli, passione e risurrezione. La Chiesa Cattolica è stata fondata da Gesù per la salvezza dell’umanità e ha come capo Pietro, scelto da Gesù stesso. Credere in Cristo e nella Chiesa da Lui fondata darà senso alla nostra vita e ci otterrà la salvezza eterna.
Scopri di più da Annalisa Colzi
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