Uomini grandi dinanzi a uomini piccoli

Li chiamiamo uomini grandi, coloro che hanno potere sulla terra. Uomini grandi (comprende anche le donne di potere) che hanno scalato le vette della grandezza umana. Questi uomini più grandi diventano e più piccoli sembrano, coloro che non hanno potere. E sapete la maggior parte chi da forza e onorabilità a queste persone? Niente di meno che dei pezzetti di carta! Si è incredibile come un pezzetto di carta possa dare tanto potere. Tali pezzetti sono il denaro.

Poi c’è chi diventa grande grazie alla gente stessa che li esalta, li acclama, li onora, li adora, ecc ecc ecc a volte anche senza motivo, se ci riflettete vi chiedete, ma questa persona che fa? Qual è il suo talento? Oggi lo chiamano influencer, basta influenzare le menti deboli per diventare famosi, conquistare gente con il fumo, con cose non vere, con le parole!!!! Così diventano famose creando così un castello, anch’esso di carta. Come vedete il potere della terra è fragile come una carta.

Questi sono gli uomini e le donne che hanno rilevanza, che sono di spicco, che sono potenti, che hanno tutto e si annoiano per niente. Noia che, li spinge a desiderare sempre di più.

Il grande monumento

A Pa­rigi ad esempio e ne va tutta orgogliosa, c’è un monumento chiamato il Pantheon, dove stanno le tombe degli uomini più illustri della Francia, governanti, generali, inventori, letterati, oratori, ecc… Esso viene visitato da tantissimi turisti ogni giorno, che guardano quelle tombe, si leggono le epigrafi, ma nessuno dei visitatori s’in­ginocchia e prega e della loro gloria, rimane solo un ricordo. Del loro potere ormai nemmeno l’ombra poiché passa a qualcun altro.

Sono stati uomini grandi, ma grandi davanti agli uomini; sono stati durante la loro vita come cerini accesi ed hanno dato un pò di luce umana che subito si è spenta. Quale differenza tra costoro e Gesù! Quale differenza per quegli uomini che si prodigano a seminare il bene, a fare dell’amore il loro motivo di vita, a seguire l’esempio di Gesù che sulla terra ha scelto la via della debolezza, così definita dal mondo, e cioè la della povertà, della semplicità e non del potere e della ricchezza. Gesù non ha fatto della sua divinità un vanto. Gli uomini della terra potenti per quanto possano essere, sono e restano delle semplici fiammelle tempora­nee, mentre il Cristo è il Sole, la sorgen­te perenne della vera Luce, che illumina ogni uomo.

La bilancia di Dio

Il mondo ha una sua ragione e un suo modo di vedere le cose. Si prende la gloria del momento, e accumula, accumula e accumula ma non sà che Dio è come la bilancia a due piatti. Il piatto del potere, per i suoi beni terreni accumulati, cade giù, mentre il povero colui che non ha accumulato niente sulla terra, sale su.

Non desideriamo il potere perché esso dinanzi a Dio non ha alcun valore. Non desideriamo le ricchezze perché essere nostre anche fino a cento anni ma poi le lasceremo. Gli uomini grandi, sono quelli più piccoli.