Un nuovo Esercito per combattere il maligno. I suoi tre punti fermi.
Liturgia, Adorazione, Preghiera
e satana tornerà all’inferno
In occasione della celebrazione della Santa Messa per l’inizio dell’anno pastorale, il Cardinal Angelo Bagnasco (arcivescovo di Genova e presidente della CEI) si è rivolto ai fedeli indicando le tre consegne, i tre punti fermi per il futuro: liturgia, adorazione eucaristica e preghiera.
“La cura della liturgia è fonte e culmine della vita cristiana; una comunità che trascura la fonte inaridisce se stessa”.
“La conferma dell’adorazione eucaristica settimanale in tutte le comunità cristiane, chiedendo il dono di numerose vocazioni sacerdotali e religiose”.
“La preghiera in famiglia; una famiglia che prega non cadrà mai nella disperazione, rimarrà fedele e salda; e l’educazione dei figli troverà un porto sicuro”.
Tre punti fermi per la nostra vita di fede da cui il nostro cammino spirituale non può prescindere; un ritorno alla fonte che rinsalda lo spirito.
Punti fermi dell’Esercito di Maria
Uniti alla vita della Chiesa, anche l’Esercito di Maria ha fatto dell’adorazione e della preghiera i propri cavalli di battaglia, chiedendo l’aiuto e il sostegno della Grazia di Dio per intercessione della nostra Santissima Madre. Senza queste basi, senza tale nutrimento il rischio è di essere come barca in mezzo alle onde, sballottati dal vento senza intravedere un approdo sicuro. E lo scoraggiamento è sempre fuori dalla nostra porta a bussare.
Tra gli obiettivi dell’Esercito di Maria ci sono la preghiera del Santo Rosario personale e nelle famiglie, l’Adorazione Eucaristica nelle parrocchie, nelle carceri e nelle piazze. Il desiderio è grande.
Di fronte ad un mondo senza più riferimenti, che ha perduto i valori, di fronte alle lotte quotidiane restiamo aggrappati ai punti fermi, torniamo insieme alla fonte se l’abbiamo dimenticata.
P.T.
L’Esercito di Maria prega perché…
… la nostra battaglia non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano le regioni celesti (Ef 6,12)