La vita eterna dipende da noi scegliere dove stare
Una grande notizia: la vita eterna è un uomo
Cos’è la vita eterna?
Sappiamo dalla rivelazione cristiana che l’uomo nasce nel mondo per vivere eternamente. Chi nasce, poi non muore più. O, meglio, morirà un giorno a questa terra e il corpo verrà messo in una cassa in cimitero, ma la persona non finisce e il corpo si ricomporrà nella sua dimensione gloriosa per essere, eternamente, in Dio. Questo, naturalmente, se verrà giudicato degno della vita del Cielo.
La notizia si riempie di gaudio quando veniamo a sapere che la vita eterna è già iniziata in noi! Sì, perché nel giorno del battesimo ci è stato dato lo Spirito Santo, e Dio vive in noi. Essendo Egli eterno, va da sé che la vita in noi è un mirabile “miscuglio” di vita fallibile-corruttibile e di vita eterna-gloriosa.
Dipende da noi scegliere e decidere dove stare, e anche se vogliamo appartenere alla Grazia, conosciamo pur sempre la debolezza del peccato e le successive tenebre che invadono il mondo interiore.
Ma il Paradiso è già iniziato in noi. Possiamo già vivere in Cielo, se risorti con Cristo. Come potremo allora essere tristi, anche se immersi in tanti problemi?
Se sei in grazia pulsa già la vita del Cielo
Tu che leggi, guarda dentro la tua anima. Se sei in grazia di Dio, pulsa già in te la vita del Cielo. Lo aveva capito santa Teresa di Gesù Bambino, che sul letto di morte esclamò: “Non muoio: entro nella vita”.
E la vita eterna cos’è precisamente? Un tempo che scorre? Uno spazio da riempire? Ed ecco la sorpresa delle sorprese: la dichiarazione semplice e lineare di che cosa sia la vita eterna… è scritta nella prima Lettera di Giovanni, in un versetto che quasi sfugge, ma che è una deflagrazione inimmaginabile, una cosa che nessun uomo potrebbe mai sognarsi di inventare, né il più profondo filosofo, né il più grande mistico.
Ci voleva lo Spirito Santo per dircela, quasi timidamente, nel versetto finale della Lettera: “Noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo: Egli è il vero Dio e la vita eterna” (1 Gv 5,20). La vita eterna allora non è un concetto, un’idea, un tempo: è una persona! Lo capite? La vita eterna è un uomo! Uomo-Dio, sì, ma Lui, quell’uomo, con quel corpo, con quella barba e quei baffi, Gesù.
La vita eterna è una persona… Lo capite questo?
Tisbita