Cosa è il peccato? Forse non tutti lo sanno
Pariamo spesso di Dio, delle cose di Dio ma noto che esiste ancora troppa gente che non sa cosa è il peccato. Addirittura alcuni dicono che non esiste peccato. Per altri invece il peccato è solamente quello di rubare e uccidere. Infine c’è una piccola parte che alla domanda; cosa è il peccato, rispondono direttamente, è l’offesa a Dio ma con Gesù Cristo siamo tutti liberi e nessuno più ha il peccato addosso. Quindi ritengo utile poter spiegare bene cosa è il peccato.
Cosa è?
Il peccato è una parola, un atto o un desiderio contrario alla Legge di Divina, quindi è una vera e propria ribellione a Dio. Infatti lo dice anche Sant’Agostino che il peccato non è altro che azioni e desideri che vanno contro i dieci comandamenti.
È un’offesa a Dio, una disobbedienza a Lui, alla sua Legge d’amore. Esso ferisce la natura dell’uomo e attenta alla solidarietà umana. Cristo nella sua Passione svela pienamente la gravità del peccato e lo vince con la sua Misericordia. (Attenzione ciò significa che grazie al Suo Sangue siamo stati riscattati ma ciò non significa che siamo confermati nella grazia.
Come si distingue:
Si distingue in mortale e veniale.
Quando si commette quello mortale
Si commette il peccato mortale quando ci sono nel contempo materia grave, piena consapevolezza e deliberato consenso. Questo peccato rompe l’amicizia con Dio, ci priva della grazia santificante, distrugge in noi la carità, ci conduce alla morte eterna dell’inferno se non ci si pente. Viene perdonato in via ordinaria mediante i Sacramenti del Battesimo e della Penitenza o Riconciliazione (Confessione).
Quando si commette quello veniale
Quello veniale, essenzialmente è più leggero rispetto a quello mortale, praticamente parlando, non si va all’inferno ma attenzione se ci lasciamo liberi di commetterlo, man mano ci spingerà verso il peccato grave. Fondamentalmente si commette quando si ha materia leggera, piena consapevolezza e deliberato consenso, oppure quando si ha materia grave, ma senza piena consapevolezza o deliberato consenso. Il veniale non rompe l’amicizia con Dio, non priva della grazia santificante, ma indebolisce la carità, manifesta un affetto disordinato per i beni creati, ostacola i progressi dell’anima nell’esercizio delle virtù e nella pratica del bene. Il peccato veniale esige una purificazione temporale (purgatorio).
Come prolifera in noi
Il peccato trascina al peccato, e la sua ripetizione genera il vizio.
Che cosa sono i vizi?
I vizi, essendo il contrario delle virtù, sono cattive abitudini che ottenebrano la coscienza e inclinano al male. I vizi possono essere collegati ai sette peccati cosiddetti capitali, che sono: superbia, avarizia, invidia, ira, lussuria, golosità, pigrizia spirituale o accidia.
Questa è una sintesi che spiega per bene cosa è il peccato. Può essere una sorta di bussola per l’anima. Ci guida e ci fa comprendere se stiamo camminando nella luce.