Il preziosissimo sangue di Gesù Cristo dagli scritti di suor Antonietta Prevedello
Suor Antonietta Prevedello è stata una religiosa delle Suore di Carità. Attraverso delle visioni e contemplazioni, scrisse testi altamente teologici sul sangue preziosissimo di Gesù. che offrono un vero tesoro spirituale. Ne voglio trarre alcuni:
- «Dopo la mia morte qualcuno raccolga questo mio patrimonio celeste e lo faccia conoscere alle anime». quaderno 1:1 maggio 1929.
- «Signore, so che queste mie pagine si sperderanno nel nulla, che nessuno forse le conoscerà».
- Gesù la interrompe: «Figliuola, un giorno raccoglieranno persino le briciole di questa mensa squisitissima» quaderno 1:13 maggio 1930
Suor Maria Antonietta Prevedello, usa la bellissima parola di patrimonio, “patrimonio celeste”, e Gesù chiama queste bellissime parole dei suoi scritti: briciole di questa mensa squisitissima.
Ecco quanto ci racconta D. Raffaele Bernardo C. PP. S. (Missionario del preziosissimo Sangue)su suor Antonietta Prevedello:
Mi resi conto subito della statura spirituale di Suor Antonietta. Nel parlare del Mistero (Del sangue prezioso di Gesù) s’accendeva nel volto, gli occhi scintillavano, la voce s’addolciva.
In quel primo colloquio si gettò, per così dire, il seme della nostra fattiva collaborazione per un apostolato più ampio ed incisivo. L’incontro segnò per me anche l’apertura d’un più vasto orizzonte di preziose conoscenze.
Conobbi anche, tramite Sr. Antonietta, vescovi, sacerdoti, religiosi, suore, laici: tutti ferventi devoti del Sangue di Cristo e dotati di profonda pietà e grande cultura. Sr. Antonietta era il centro dal quale partivano ed al quale tornavano il fervore e le iniziative per promuovere la gloria del Sangue di Cristo.
Qualche giorno dopo la sua partenza da Roma mi giunse un primo manoscritto accompagnato da un biglietto: «Se crede possa far bene alle anime lo pubblichi pure, apportandovi quelle modifiche che riterrà opportune». Col manoscritto una sorpresa graditissima: l’immagine della sua Fondatrice nel cui retro ella aveva scritto di suo pugno: «Adesso capisco come possa sussistere il mondo e non sia sprofondato per l’enormità dei peccati che in esso si commettono: il Sangue di Gesù e le sue piaghe gridano continuamente misericordia» (Dagli Scritti della B. Bartolomea).
Suor Antonietta Prevedello era un’anima particolare, che Dio donò alla terra per accendere in ogni anima attraverso i suoi scritti, la devozione al sangue preziosissimo, proprio come San Gaspare Del Bufalo. Questo forte amore la bruciava in terra e ancora oggi, tante anime vengono a conoscenza dei suoi scritti per far conoscere e glorificare il Mistero del Divin Sangue.
Accendiamo nel nostro cuore come Suor Antonietta Prevedello, l’amore al Sangue di Gesù, quel sangue che guarisce, che salva, che santifica. Quel sangue che libera, che scioglie le catene del peccato.
Ecco un assaggio dei suoi scritti che ritengo davvero siano meditazioni profonde e sublimi:
Se al mio Sangue chiedi la purezza, ti purificherà l’anima, il cuore, l’occhio, lo spirito, trasfondendo in te la mia stessa purezza.” L’anima che stabilisce la sua dimora nelle mie piaghe, e specialmente in quella del Costato, è difesa da ogni tentazione: a poco a poco si attutiscono in essa le esigenze della vita naturale, perde la conoscenza delle cose caduche per ricordare soltanto quelle eterne. “Ogni volta che l’anima bacia le ferite del Crocifisso merita che io baci le piaghe della sua miseria e dei suoi peccati”. Io ricompenso con sette mistici doni, quelli dello Spirito Santo, atti a distruggere i sette peccati capitali, quelli che baciano per adorazione le piaghe sanguinanti del mio Corpo.”