
Medjugorje tre mesi di grazia
Medjugorje siamo certi che molti la conoscono per sentito dire o perchè ci è gia stato. E’ un luogo santo dove la Madonna appare ancora ogni giorno e ci dona una Grazia immensa.Io Rosa Ci sono stata la prima volta, ben 10 anni prima, facendo una promessa alla Madonna che aveva sconvolto i miei pensieri e progetti. Così arrivò il momento. Portai a Maria il mio sposo, quello che Gesù aveva pensato e voluto per me. Questa la mia testimonianza, dove racconto la prima esperienza mia di conversione e il primo pellegrinaggio a Medjugorje.
Per noi sono stati dei momenti indescrivibili, tanti i doni, tanto il viaggio dentro di noi e la scoperta di luoghi dove il cuore ha fatto un percorso di guarigione pazzesco. Maria ci ha coccolati sin da subito, un regalo, una grazia un invito che non ci aspettavamo, ma tanto desiderato. La Madonna ci aveva chiamati facendoci vivere in pieno l’ascolto silenzioso di suo Figlio, assorbendo come una spugna ogni grazia che a piene mani ci è stata donata. Per mio marito è stato un pellegrinaggio fortissimo, bisogna viverle perchè le parole sarebbero solo riduttive e poi il sentimentalismo e l’entusiasmo potrebbe essere frainteso, ognuno di noi con il percorso personale deve farne esperienza propria. Una missione nella missione, tu dai il tuo Sì e loro ti prendono in parola…pronti, Eccoci!
Non lasciatevi scoraggiare mai quando dovete dire Sì al Signore, ogni vocazione prende la propria forma asseconda la strada che Dio ha scelto per noi. Per il cristiano sentirsi dire ” morire a se stesso” può essere a volte una tragedia, perchè non si capisce bene il senso evangelico, ma morire a se stessi vuol dire “fare spazio” si allargare il nostro cuore e in senso figurativo anche le braccia, per dire ” vieni, entra in me Signore, faccio spazio al tuo Amore gratuito, sì –morire a se stessi- significa fare spazio “. Permettere a Cristo di aggiungere alla nostra vita solo la novità che lui può soltanto migliorare e non rovinare.
Medjugorje è un luogo dove le FAMIGLIE fanno esperienza della misericordia ( lo sappiamo non solo a Medjugorje avviene questo, ma abbiamo toccato con mano alcune esperienze di vita del luogo e non), coppie in crisi che vivono la sofferenze della solitudine e del disaccordo e hanno ritrovato la pace,l’unione e l’armonia.
Giovani con esperienza di alcool; droghe, sesso e mancanze d’amore hanno sperimentato e continuano ancora oggi a sperimentare la grande misericordia, conversione e guarigione dei cuori.
C’è né per tutti basta accogliere questa chiamata e farne dono. Il vero tesoro l’accogliere la Parola, la chiamata. Maria ha accolto il ” Verbo fatto carne” senza batter ciglio..
Del Sacramento della Riconciliazione ne vogliamo parlare? E’ stato chiamato il grande “Confessionale del mondo” ogni giorno milioni di pellegrini, hanno modo di confrontarsi con Sacerdoti provenienti da ogni parte del mondo, li trovi in tutte le lingue, sempre disponibili ad ascoltare ore e ore, con file interminabili. La lunga attesa che tra l’altro non è per niente inutile, serve a far un bello esame di coscienza ed è un tempo per guardarsi dentro nell’anima per arrivare pronti dinanzi al Sacerdote preparati, è molto bella questa preparazione e aiuta parecchio, anche perchè l’atmosfera di Medjugorje aiuta molti pellegrini a vivere la propria conversione nell’incontro con i sacramenti e a dare una vera svolta alla propria vita di fede, c’è un’altra aria a Medjugorje, dice un canto.
La Madonna nelle apparizioni ha richiesto la confessione fatta almeno una volta al mese. In un’intervista la veggente Maria Pavlovic Lunetti afferma: “La prima volta che la Madonna ci ha parlato della confessione era una sera che avevamo un’apparizione straordinaria in un campo dietro alle nostre case. La Madonna disse che potevamo avvicinarci tutti a Lei e toccarla. Abbiamo detto alla Madonna: ‘Come è possibile se solo noi ti vediamo? Gli altri non ti vedono’. La Madonna ha detto: ‘Prendete le loro mani e avvicinatele a me’. Noi abbiamo preso le loro mani e abbiamo detto che la Madonna aveva espresso il desiderio che possiamo toccarla tutti. Toccandola hanno sentito tutti qualcosa, alcuni caldo, altri freddo, altri profumo di rosa, altri hanno sentito come una scossa elettrica; così tutti i presenti hanno creduto che la Madonna era presente. Noi in quel momento abbiamo visto che sul vestito della Madonna rimaneva una macchia grande, una piccola e abbiamo cominciato a piangere domandando alla Madonna perché il suo vestito era diventato sporco. ‘Coloro che hanno sporcato il mio vestito sono quelli che non sono in grazia di Dio. Confessatevi frequentemente! Non lasciate che nella vostra anima rimanga a lungo anche solo un piccolo peccato. Confessatevi e riparate i vostri peccati. Lei ci ha invitato alla confessione mensile proprio come stimolo a intraprendere un cammino costante di conversione, un cammino dove ognuno proprio sceglie la via della conversione, la via della santità”.
Coppie-famiglie-fidanzati-giovani- accogliete il dono, quello vero, quello della vera libertà da figli di Dio che scelgono di sentire la voce che accoglie e non accusa. Per quei cuori che si sentono soli e abbandonati, per quelle cicatrici che la vita ti ha causato o ti sei causato, Maria chiama a venire a Suo figlio che consola, guarisce e risana.
di Rosa Costantino
1 - 1Share