
La Santissima Trinità spiegata ai bambini
Non è facile comprendere la Santissima Trinità già per gli adulti, figuriamoci per i bambini, eppure Papa Francesco riuscì a farlo in modo eccezionale. Era il giorno della solennità appunto della Santissima Trinità. Ecco cosa disse:
La Santissima Trinità cos’è
Papa Francesco ha spiegato ai bambini il mistero della Santissima Trinità, descrivendo Dio come uno in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo. “Il Padre ci ha creato, Gesù ci ha salvato, lo Spirito Santo ci accompagna,” disse semplicemente il Papa, sottolineando l’amore incondizionato del Padre che ci fa crescere. Francesco invitò i bambini a riflettere e dialogare con Lui, rendendo comprensibili concetti teologici profondi attraverso parole semplici e dirette.
L’Umiltà di Chiedere Perdono
Quando il Papa ha chiesto ai bambini il nome del Figlio di Dio, la risposta è stata un coro unanime: “Gesù!” Francesco ricordò l’importanza di pregare Gesù, sottolineando che Egli perdona sempre i nostri peccati, anche quelli più gravi. “Non dimenticatevi questo: Gesù perdona tutto e perdona sempre e noi dobbiamo avere l’umiltà di chiedere perdono,” ha detto il Papa, invitando i fedeli a riconoscere le proprie debolezze e a cercare il perdono divino con umiltà e sincerità.
La Felicità della Fede
Nel tentativo di spiegare il ruolo dello Spirito Santo, Papa Francesco ricordò ai bambini che lo Spirito è dentro di noi, ricevuto nel Battesimo e nei Sacramenti. “Ci dà la forza, ci consola nelle difficoltà,” affermò, ripetendo più volte insieme ai bambini che lo Spirito Santo ci accompagna nella vita. Poi esortò tutti i presenti a gioire della loro fede, dicendo: “Siamo felici tutti noi perché crediamo. La fede ci fa felici.”
Una Preghiera per la Pace e per Maria
Durante la celebrazione, Papa Francesco invitò i bambini e i fedeli a pregare l’Ave Maria, ricordando l’importanza della preghiera per i propri cari e per la pace nel mondo. “Pregate per i genitori, per i nonni, per i bambini ammalati,” disse, “e pregate sempre e soprattutto per la pace, perché non ci siano le guerre.”
Scopri di più da Annalisa Colzi
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