
I segreti di Medjugorje aumentano la nostra fede?
Da tanti anni sento parlare dell’imminenza dei segreti di Medjugorje che la Madonna ha dato ai veggenti. Persone che, anche in buona fede, indagano su ciò che dovrà avvenire. Persone che vivono nel terrore di ciò che dovrà avvenire. Persone che basano la loro fede su apparizioni e segreti.
Parlo da cattolica molto legata alle apparizioni di Medjugorje, in cui credo; una delle poche apparizioni in cui credo. Ci credo perché solo una chiamata dall’alto potrebbe attirare il mondo intero. Ci credo perché i frutti sono infiniti. Frutti di conversione radicale e duratura per alcuni, non per tutti, ma che ci sono stati e, sono certa, continueranno ad esserci.
Purtroppo però, come dice la Madonna in un messaggio, anche Satana vive a Medjugorje: «In qualunque luogo io vada, e con me mio Figlio, là mi raggiunge anche Satana» (28 gennaio 1987).
E Satana lavora per distruggere con pazienza le conversioni nate a Medjugorje. Belle conversioni, cammini spirituali fantastici che rischiano di perdersi dietro a tanti discorsi inutili e dannosi. Congetture e complottismi che non servono a niente se non ad alimentare paura e sconcerto. La Madonna non vuole che viviamo nel terrore di ciò che, forse, avverrà. Non dobbiamo pensare al futuro basandosi sui segreti di Medjugorje.
Se focalizziamo la nostra attenzione su questo argomento, rischiamo di tralasciare ciò che la Madonna ci ripete da 40 anni: «Figlioli, chi prega non ha paura del futuro e non perde la speranza. Voi siete stati scelti per portare la gioia e la pace, perché siete miei. Io sono venuta qui con il nome: Regina della Pace perché il diavolo vuole l’inquietudine e la guerra, vuole riempire il vostro cuore di paura per il futuro e il futuro è di Dio. Perciò siate umili, pregate ed abbandonate tutto nelle mani dell’Altissimo che vi ha creati» (25 marzo 2021).
Non dobbiamo vivere nella paura del futuro, il futuro è nelle mani di Dio e, come dice spesso la veggente Mirjana chi ha Dio come padre, Maria come madre e Gesù come fratello deve vivere in pace.
A che serve interrogarsi ogni minuto sui segreti, su ciò che potrebbe avvenire, su come, quando e dove si realizzeranno? A che serve vivere con tale stato d’ansia se neanche sappiamo quanto ci rimane da vivere? La Madonna, da più di 40 anni, ci richiama a vivere l’essenziale della vita spirituale: preghiera, vita eucaristica, digiuno, confessione, Sacra Scrittura.
Pensiamo a crescere in queste vie per avere il giusto discernimento; e mettiamole in pratica con una certa sobrietà spirituale che altro non significa che viverle nell’umiltà e l’umiltà la si coltiva ripetendosi spesso: «Dio è il tutto e io sono niente». Ed è in questa concezione che l’obbedienza non ci fa mai errare, poiché se io riconosco che Dio è l’autore della storia umana, comprenderò che coloro che sono stati istituiti come suoi segretari sulla terra, faranno sempre il mio bene anche se a me non sembra.