
Gesù Eucaristia vera carne, vero sangue di Cristo
Il centro della nostra fede cristiana direi è proprio Gesù Eucaristia. Lo definisco il Sacramento dell’Amore. Eggià perché in quel pezzo di Ostia c’è il Signore, anzi è il Signore, è la sua carne e all’interno c’è il suo sangue. Quanti miracoli eucaristici sono avvenuti nel corso dei secoli. Alcuni davvero chiari e sconvolgenti direi. Quindi, un cristiano che non mangia il Corpo di Cristo, non è un vero cristiano, ancor peggio se non crede nella presenza reale di Gesù nell’Ostia Santa.
Ma in questo articolo non voglio trattare del cristiano che crede o non crede nel Sacramento dell’Amore ( l’Eucaristia). Ma voglio parlare proprio di chi crede!
Questa riflessione è nata proprio mentre leggevo una bellissima preghiera infuocata della Beata Alexandrina da Balasar, e mentre leggevo mi sono fatto un esame di coscienza chiedendomi: Ma davvero credo nella presenza di Gesù nell’Eucaristia? E se credo, quanto ci credo? Perché se fosse così dovrei stare notte e giorno dinanzi al Santissimo Sacramento, se credessi in modo così forte seppure la chiesa fosse chiusa, dovrei stare ad adorare Gesù Eucaristia fuori al portone della Chiesa. E le parrocchie? Dovrebbero essere strapiene, altro che stadi affollati per vedere un cantante esbirsi!
Ciò non accade, quindi ho poca fede? Credo poco in Gesù Eucaristia? No non è così, e lo possiamo vedere anche nell’episodio del Vangelo, dove Gesù trasfiguratosi dinanzi ai suoi discepoli, comandò loro di scendere dal monte e ritornare in mezzo alla gente.
Ciò significa che Dio ci chiama a vivere la nostra vita oltre all’adorazione e alla contemplazione anche all’azione. Gesù infatti viene glorificato, adorato, amato anche attraverso il lavoro, attraverso le opere buone, attraverso la vita quotidiana, attraverso le nostre gioie e dolori. Infatti se offriamo le nostre sofferenze, le nostre fatiche, noi stiamo lodando il Signore, stiamo glorificando Dio.
Però volendo possiamo offrire a Dio questa bellissima preghiera che accennavo prima della Beata Alexandrina da Balasar, che offre tutte le adorazioni, le bellezze della natura, l’amore dei santi che hanno amato il Signore sulla terra… insomma ogni cosa per lodare i tabernacoli del mondo che contengono Gesù Eucaristia. Ecco la preghiera:
INNO DI LODE AI TABERNACOLI
« O Gesù, eccoti qui la Mamma. Ascoltala. È lei che ti parla per me; e tu, cara Mamma, va’ a dare baci ai Tabernacoli, un’infinità di baci e di abbracci, un’infinità di tenerezze e di carezze. Tutto per Gesù Eucaristico, tutto per la Trinità Santa, tutto per te, Mamma cara. Moltiplicali, moltiplicali, dalli pieni di un amore puro e santo, di un amore incommensurabile, di sconfinata nostalgia, per chi non può muoversi né recarsi ai Tabernacoli.
« O mio Gesù, io voglio che ogni mio dolore, ogni palpito, ogni respiro, ogni attimo di questo giorno siano atti di amore per i tuoi Tabernacoli.
« Io voglio che ogni movimento dei miei piedi, delle mani, delle labbra, della lingua, degli occhi, ogni lagrima e sorriso, ogni gioia e tristezza, ogni tribolazione, distrazione, contrarietà o dispiacere siano atti di amore per i tuoi Tabernacoli.
« Voglio che ogni sillaba delle orazioni che dirò o sentirò recitare, ogni sillaba che pronunzierò o udirò pronunziare, ogni parola che leggerò o udirò leggere, che scriverò o vedrò scrivere, che canterò o udirò cantare siano atti di amore per i tuoi Tabernacoli.
« Voglio che ogni bacio che darò a te nelle tue immagini, o in quelle della tua e mia Madre amata, oppure in quelle dei tuoi santi e sante siano atti di amore per i tuoi Tabernacoli.
« O Gesù, io voglio che ogni goccia di pioggia che scende dal cielo alla terra, e tutta l’acqua del mondo frazionata in gocce, tutta la sabbia del mare e tutto ciò che il mare racchiude siano atti di amore per i tuoi Tabernacoli.
« Ti offro le foglie degli alberi, e i frutti che vi possono maturare; i fiori sfogliati, petalo per petalo; i chicchi di semi che sono nel mondo; tutto ciò che racchiudono i giardini, i campi, le valli e i monti; tutto ti offro come atti di amore per i tuoi Tabernacoli.
« O Gesù, ti offro le piume degli uccelli e il loro cinguettio, i peli e le voci di tutti gli animali come atti di amore per i tuoi Tabernacoli.
« O Gesù ti offro il giorno e la notte, il caldo e il freddo, il vento, la neve, la luna e i suoi raggi, il sole, le tenebre, le stelle del firmamento, il mio dormire il mio sognare come atti di amore per i tuoi Tabernacoli ».(Beata Alexandrina da Balasar)