Gesù ci insegna a pregare con l’esempio
Gesù ci ha insegnato la preghiera del Padre nostro, in essa c’è tutto quello che bisogna chiedere a Dio. Ma non solo, “Gesù uomo di preghiera” ci insegna a pregare. Molti pensiamo che pregare sia colo un leggere delle orazioni; in realtà la preghiera è semplice ma anche multiforme, ricca di sfumature.
Gesù ci insegna a pregare in vari modi e momenti. Come dice Papa Francesco, la sua prima preghiera pubblica è avvenuta il giorno del suo battesimo. Gesù si trova sulle rive del Giordano, dove il popolo andava da Giovanni a farsi battezzare per il perdono dei peccati.
E qui Giovanni Battista riconosce la grandezza di Gesù, e tenta di opporsi a quanto chiesto dal Signore ( Gesù chiese al Battista di essere battezzato) rispondendo: “sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?”.
Ma Gesù deve fare la volontà del Padre, e si unisce ai peccatori, “non rimane sulla sponda opposta del fiume, per marcare la sua diversità e distanza dal popolo disobbediente, ma immerge i suoi piedi nelle stesse acque di purificazione. Si fa come un peccatore.
Gesù quindi ci insegna a pregare con il suo esempio di umiltà, di sottomissione, di supplica, di purificazione, e aggiungo quanto detto da Papa Francesco:
Gesù quando va sul fiume Giordano per farsi battezzare, “si mette a capofila di un popolo di penitenti, come incaricandosi di aprire una breccia attraverso la quale tutti quanti noi, dopo di Lui, dobbiamo avere il coraggio di passare.”
In quel momento, spiega Papa Francesco, sulla riva del fiume è pieno soprattutto di coloro che “pensavano di non poter essere amati da Dio, quelli che non osavano andare al di là della soglia del tempio, quelli che non pregavano perché non se ne sentivano degni”.
Gesù in questo gesto, si avvicina soprattutto a loro. E “se in una sera di orazione ci sentiamo fiacchi e vuoti, se ci sembra che la vita sia stata del tutto inutile, dobbiamo in quell’istante supplicare che la preghiera di Gesù diventi anche la nostra.”